La percezione della sicurezza continua ad essere il problema principale per gli italiani e il motivo maggiore di malessere che produce ansia e ci fa vivere male. Le Istituzioni cercano di aiutare, come possono, i cittadini con la consueta e diuturna disponibilità e professionalità degli appartenenti alle forze dell’ordine ed alle polizie locali e municipali. Durante il periodo delle feste c’è stato il solito incremento delle pattuglie sui territori, che sicuramente concorre in maniera incisiva sulla riduzione dei reati predatori nelle nostre strade, ma l’insicurezza dei cittadini non diminuisce ancora o almeno non quanto dovrebbe, considerato anche lo sforzo degli agenti in campo in questo momento. Una delle attività di supporto alle forze di polizia ed alle polizie locali, è senza dubbio il massiccio intervento dei cittadini auto-organizzati nei gruppi di volontariato dell’ormai noto Controllo di Vicinato. Un sodalizio affermato da molti anni, che contribuisce in maniera considerevole all’aumento della percezione della sicurezza ed alla diminuzione dei furti e delle truffe (e di altri reati anche più importanti) che presenta ancora alcune criticità ed a volte non da i risultati sperati. Una cosa è assolutamente certa: se il progetto del controllo di vicinato viene applicato alla lettera, i risultati sono inevitabili poiché, il programma, così com’è strutturato e scientificamente supportato, non è destinato al fallimento, eppure qualche volta qualcosa non va e i furti avvengono lo stesso. Non è raro… (continua a leggere l’articolo, clicca qui)